Lcd o inchiostro intelligente? per gli oculisti è lo stesso

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  1. luca masali
     
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    Generalmente si da per scontato che gli e-reader a inchiostro intelligenti stanchino la vista meno di quelli a cristalli liquidi retroilluminati.
    Ma uno studio scientifico di un gruppo di oftalmologi svizzeri dimostrerebbe che la superiorità dell'e-ink per il comfort visivo del lettore è una leggenda metropolitana: tra led retroilluminati e inchiostro elettronico per il nostro occhio non c'è differenza, è solo questione di gusti e di confort personale.
    Gli scienziati svizzeri hanno diviso i volontari che si sono sottoposti all'esperimento in due gruppi; entrambi hanno letto per diverse ore di fila su e-ink e su Lcd; a intervalli regolari, gli sperimentatori misuravano la fatica oculare con diversi esperimenti: fatica soggettiva (cioè chiedevano al lettore se era affaticato o meno), ricerca di lettere nel testo, velocità di lettura, comportamenti oculomotori e riflessi pupillari.
    A sorpresa, è emerso che i due tipi di schermo sono del tutto simili, sia dal punto di vista soggettivo sia dal punto di vista degli esami obiettivi.
    Il conclusione, dicono gli scienziati, "non è la tecnologia di per sé, ma piuttosto la qualità delle immagini la cosa più importante per la lettura. In confronto ai display di qualche anno fa, gli schermi di oggi permettono una buona e confortevole lettura anche per lunghi periodi di tempo".
    Gli scienziati notano anche che la possibilità di ridimensionare i caratteri è un grande aiuto per gli ipovedenti. E, cosa che farà piacere agli irriducibili della carta stampata, "la lettura su carta è più veloce di quella su display, e richiede meno soste per riga di testo".
    L'esperimento è online qui: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22762257
     
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0 replies since 6/10/2012, 21:59   52 views
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